“Oggi, tra la massa anonima, abbiamo un movimento gnostico che
corrisponde psicologicamente, in modo esatto, a quello di 1900 anni fa. Allora,
come oggi, pellegrini solitari come il grande Apollonio, tendono fili
spirituali dall’Europa all’Asia, e forse fino alla lontana India”
Carl Gustav Jung e
Richard Wilhelm,
“Il segreto del Fiore d’Oro”
Alla fine del secolo scorso e agli
inizi di quello presente, distinti personaggi riconosciuti come maestri, tra i
quali citeremo Helena Petrovna Blavatsky, Mario Roso de Luna, Charles
Leadbeater, Krishnamurti, Rudolf Steiner, Sivananda, Francisco A. Propato
(Luxemil), Arnold Krumm Heller (Huiracocha), Gurdjieff e Piotr Ouspensky, hanno
insegnato pubblicamente i rudimenti della Dottrina Segreta, ma senza
soffermarsi troppo nell’analisi di certi aspetti gnostici che sarebbero dovuti essere svelati a partire dall’anno
1950 in poi. Lo stesso Rudolf Steiner, uno dei più importanti rappresentanti
della spiritualità del ventesimo secolo, ha dichiarato nel 1912:
“Gli iniziati della nostra epoca, abbiamo comunicato solo un insegnamento
elementare, semplice, incipiente; poi, più tardi, verrà data all’umanità una
dottrina esoterica di ordine superiore, di tipo trascendentale”. R. Steiner
Il nostro Amato e Venerabile Maestro Samael Aun Weor nasce in Colombia il 6 marzo 1917. Fin da giovanissimo si interessa alla trascendenza della vita ed inizia una ricerca approfondita dei sistemi metafisici esistenti per chi voleva trovare risposte alle eterne domande: Chi siamo? Qual è lo scopo della vita? Perché viviamo?
Conosce la Dottrina Teosofica, i sistemi di Gurdjieff, le diverse Tradizioni Orientali, dello Yoga, degli Gnostici-Rosacroce, degli occultisti dell’epoca. Studia in profondità la Cabala e l’Alchimia. Sperimenta su di sé ogni teoria per verificarne la realtà. Inizia quindi una strada di autoconoscenza che lo porta alla scoperta delle differenti dimensioni della natura e dei grandi Maestri che vi abitano. Entra nel Cammino Iniziatico e, dopo aver superato le corrispondenti prove ordaliche, sa di dover dare forma moderna all’eterna Gnosi di ieri e di sempre.
Corre l’anno 1948 quando, in Colombia, si concretizza una piccola organizzazione che in poco tempo diventa internazionale. Prendono forma così i primi testi e ne scrive più di sessanta per diffondere una sapienza antica quanto la vita: la conoscenza di se stessi e la Via della Grande Opera. Realizza per primo ogni verifica attraverso l’Antropologia Psicanalitica, la meditazione profonda e altre discipline che conosce nei mondi interni, a mano a mano che ottiene conferme interiori, raduna un piccolo gruppo di discepoli, forgiando in modo del tutto naturale il seme del movimento gnostico contemporaneo.
Verso la metà degli anni ’50 abbandona la Colombia ed inizia un faticoso viaggio attraverso Panama, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, El Salvador, Guatemala… percorrendo con la sua famiglia tutta l'America Centrale.
Giunge così a quella che diventerà la dimora per il resto dei suoi giorni: il Messico. È qui che realizza la Grande Opera. Scrive una dopo l’altra le opere letterarie che serviranno da guida all’intero movimento gnostico. Tiene conferenze, simposi, congressi, ritiri, interviste alla radio e alla TV, e dirige un movimento che inizia ad espandersi verso gli Stati Uniti ed il Canada e che nel 1975 arriverà in Spagna, quindi nell’intera Europa.
Samael Aun Weor, in seguito all’autorealizzazione del suo Essere, lascia le spoglie mortali il 24 dicembre 1977 a Città del Messico. Egli, dai Mondi Interni, è tuttora la guida dell'intero movimento gnostico contemporaneo.
Oltre, agli autori
sopra citati, molte persone colte si sono interessate a conoscere le radici
dello gnosticismo, si sono preoccupate di sapere se la Gnosi è veramente, come
dicono alcuni, “un monumento di fantasie
stravaganti, di strani miti” o se, al contrario, come giustamente segnalano
altri, è “una conoscenza trascendentale,
infinitamente superiore alla ragione, che insieme alla saggezza primordiale,
originale, è la fonte di tutte le religioni del mondo”. Alla base di questo
interesse, la vecchia Europa è potuta venire a conoscenza, attraverso autori come
Eugene de Faye, W. Bousset, Hans, Jean Doresse e molti altri, che le dottrine
gnostiche “sono qualcosa di più che
eresie inerenti al cristianesimo e che sebbene gli gnosticismi siano molto
diversi, costituiscono un atteggiamento esistenziale con caratteristiche
proprie”.
Lo gnosticismo, indicano i pionieri
della Gnosi nel mondo contemporaneo, “è
un insieme di idee e di sistemi scientifici, artistici e religiosi che tende a
riapparire incessantemente, in epoche di grandi crisi politiche e sociali”.
Non possiamo negare che i così
meravigliosi gioielli della letteratura gnostica o pro-gnostica abbiano
compiuto la loro missione, risvegliando l’inquietudine generale e favorendo
l’apertura di scuole teosofiche, yoga, Quarta Via, ecc., fondate sulle limitate informazioni teoriche e pratiche che
ai sopra citati personaggi era dato
comunicare; ma la vera rivoluzione in questo campo avviene con la pubblicazione
del libro “Il Matrimonio Perfetto”,
scritto dal Maestro Samael Aun Weor,
nell’anno 1950, testo che “ha prodotto un
grande entusiasmo tra gli studenti delle varie scuole, religioni, ordini, sette
e società esoteriche ed il cui risultato è stata la nascita del Movimento
Gnostico, che ha incominciato con alcuni componenti ed è diventato ampiamente
internazionale”.
Le tradizioni esoteriche, come
manifestazioni culturali, hanno ovviamente una continuità. “Il Matrimonio
Perfetto” e più di 70 opere realizzate magistralmente da Samael Aun Weor
durante gli ultimi 30 anni, tendono il filo della continuità gnostica. Questi
testi sono diventati una vera e propria miniera del sapere occulto, sapienza
che non può essere ignorata dalle correnti avanzate, cioè da quei gruppi che
cercano la conoscenza vissuta e non la semplice credenza o teorizzazione.
Samael Aun Weor è, prima di tutto,
un continuatore dell’opera iniziata da quelle illuminate intelligenze della
Gnosi degli inizi di questo secolo. A lui è toccato chiarire e semplificare,
nonché rivelare alcuni aspetti dottrinari che notevoli esoteristi hanno omesso
o non sono arrivati a conoscere. Questo è il caso, per esempio, di svelare gli antichi
misteri, di spore le diverse pratiche per lo sviluppo
interiore della coscienza, della kundalini e dell’Essere Interiore, come
delle tecniche complete inerenti alla
dissoluzione dell’“io”, dell’“ego”, del “me stesso” (dei fattori
psicologici che imbottigliano la coscienza umana, la mantengono in stato di
sonno) o dell’analisi delle leggi evolutive ed involutive, tema che in
quell’epoca era stato tracciato solo superficialmente.
I fini ed i propositi di questa
sapienza che oggi riappare al margine dei dogmi, della falsa spiritualità e
delle pseudo-scuole che disgraziatamente sono diventate aule d’affari, vengono
esposti dal Maestro Samael nei seguenti termini. Servano queste sue parole per conoscere più approfonditamente un Maestro spirituale difficile da inquadrare in qualsiasi schema, la cui opera gira il mondo, tradotta ormai in una decina di lingue:
“Noi non vogliamo
degli idolatri né ci interessano i seguaci; siamo solo pilastri di
segnalazione. Non attaccatevi dunque a noi
perché il nostro lavoro non è
proselitistico. Indichiamo con pensiero logico ed concetto esatto la strada da
seguire affinché ognuno arrivi fino al suo Maestro Interno, il Reale Essere
Interiore che dimora in silenzio dentro ognuno di voi.
Vi informiamo che la
saggezza appartiene all’ESSERE e che le virtù e i doni non sono questione di
pose né di finte mansuetudini, bensì realtà terribili che ci trasformano in
potenti e gigantesche querce contro cui si scagliano le tempeste del pensiero,
le minacce dei tenebrosi e gli oltraggi dei malvagi...
Questa saggezza è per
i ribelli di tutte le scuole, per coloro che non accondiscendono al volere dei
padroni, per gli anticonformisti di tutte le credenze, per coloro ai quali rimane ancora un po’ di coraggio, che hanno un po’ di onestà e nei cui cuori
c’è ancora una scintilla d’amore.
Non ci interessano i
soldi di nessuno né ci entusiasmano le quote, né i palazzi di mattoni, di
cemento o di argilla, perché frequentiamo la cattedrale dell’anima e sappiamo
che la sapienza appartiene all’anima.
Gli elogi ci infastidiscono;
le lodi vanno indirizzate solamente al Padre Nostro che dentro ognuno di noi, vede
in segreto e ci sorveglia con cura. Non andiamo in cerca di seguaci; vogliamo solo che ognuno segua se
stesso, segua il suo MAESTRO INTERNO, il suo REALE ESSERE, perché è l’unico che
può salvarci e redimerci....
Non vogliamo più
farse, né finti misticismi né scuole fasulle; adesso vogliamo realtà viventi,
adesso vogliamo prepararci a vedere, dire e palpare i grandi misteri della vita
e della morte; adesso vogliamo impugnare la spada della volontà per rompere
tutte le catene del mondo e lanciarci in modo terribile in una battaglia per la
liberazione, perché sappiamo che la salvezza sta dentro l’Uomo...”.
Samael
Aun Weor
Corso
Zodiacale
Ricordando sempre al Maestro!
Grazie infinite V.Maestro Samael Aun Weor!
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